Un’occasione per scoprire come, nei Convitti, le parole non siano solo strumenti, ma possibilità di futuro. Attraverso “parole leggere”, riscopriamo il valore profondo dell’educare insieme.

Al Salone del Libro di Torino 2025, i Convitti Nazionali si raccontano come comunità educanti dove la parola è strumento di crescita, relazione e pace. In sintonia con il tema “Le parole tra noi leggere”, portiamo l’esperienza di una scuola che educa al dialogo, alla cittadinanza attiva, all’ascolto reciproco e alla convivenza quotidiana.

La vita convittuale, e in particolare il semiconvitto, offre un ambiente formativo unico, in cui studio, socialità e responsabilità si intrecciano per formare cittadini consapevoli. A ciò si affianca un’offerta formativa ampia, che comprende indirizzi a vocazione internazionale, volti a preparare i giovani ad affrontare il mondo con apertura e competenze interculturali.

Fondamentale in questo percorso è il ruolo dell’Associazione ANIES, che mette in rete le Istituzioni Educative italiane, promuovendo la formazione del personale, lo studio e la ricerca pedagogica specifica delle realtà convittuali. Grazie ad ANIES, i Convitti condividono esperienze, innovazioni e buone pratiche, contribuendo al rafforzamento di un modello educativo fondato sulla comunità, sull’inclusione e sulla cultura della pace.

Intervengono

Piemonte:
Maria Teresa Furci, rettrice del Convitto Nazionale Umberto I di Torino
Nicola Fonzo, rettore del Convitto Nazionale Carlo Alberto di Novara

Valle D’Aosta:
Anna Paoletti, rettrice del Convitto Regionale Federico Chabod di Aosta

Lombardia:
Giorgio Ragusa, rettore Educandato Setti Carraro di Milano

Friuli
Anna Maria Zilli, rettrice Educandato Uccellis di Udine e Presidente ANIES

Toscana
Luciano Tagliaferri, rettore del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Arezzo

Campania
Silvana Dovere, rettrice del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli

Sardegna
Paolo Rossetti, rettore del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Cagliari